News SUNIA SERVE UN PIANO CASA, NON SERVONO PROMESSE E NEANCHE CAMPAGNE DI DISINFORMAZIONE Febbraio 13, 2024 by cesena_cgil_admin Dopo due leggi di bilancio del governo Meloni senza alcuna misura che affrontil’emergenza abitativa non resta che accentuare la mobilitazione. In questi giorni in regione si sta completando la raccolta delle firme sulla petizionepopolare promossa dal SUNIA nazionale a sostegno della richiesta di provvedimentiurgenti in materia di politiche abitative. In poche settimane, sono oltre 6.000 le firme raccolte da Piacenza a Rimini,prossimamente verranno consegnate a Roma assieme a quelle raccolte nel restod’Italia. La proposta è una sola: dato che gli affitti e i mutui schizzano alle stelle,serve un piano casa che realizzi nuove case popolari, ristrutturi le decina di migliaiainutilizzate, finanzi l’ edilizia residenziale a proprietà indivisa a canoni calmieratifavorendo la mutualità, metta a disposizione risorse per il contributo affitto,regolamenti gli affitti brevi ad uso turistico, incrementi gli alloggi pubblici perstudenti fuori sede. I numeri in Emilia Romagna sono noti: 25.000 famiglie in graduatoria ERP, 7.000alloggi ERP sfitti in regione per carenza di risorse, 3.600 sfratti, affitti che si portanovia il 30-40% del reddito percepito, migliaia di giovani lavoratori e studenti in cercadi affitti calmierati. L’emergenza abitativa in regione richiede questi interventi urgenti da parte delgoverno centrale perché sono insufficienti le risorse del bilancio regionale. I dirigentie i politici regionali di centrodestra come pensano di affrontare il disagio abitativo?Per adesso stanno alimentando una guerra tra ceti sociali in difficoltà, lanciandovergognose raccolte di firme per petizioni che vorrebbero contrastare la recenteazione della Regione che è intervenuta su regolamenti comunali palesementediscriminatori verso i cittadini in attesa di avere un alloggio popolare. 13 febbraio 2024SUNIA Emilia Romagna Facebook Twitter LinkedIn Share: Share on: Tags:Home Slider