il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha emanato il decreto che disciplina le modalità estensive di presentazione dell’ISEE Corrente in ragione della mutata condizione patrimoniale, come sollecitato anche dalla nostra organizzazione e dall’Alleanza contro la Povertà nei confronti avuti nei mesi passati.
Nello specifico, il decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 25 agosto 2021, dispone che a decorrere dal 1 aprile di ciascun anno possa essere presentato l’ISEE Corrente anche quando l’indicatore della situazione patrimoniale differisca per più del 20% rispetto all’indicatore già calcolato in via ordinaria.
Questa estensione dell’ISEE Corrente alla mutata condizione patrimoniale può essere un’importante innovazione soprattutto per quei nuclei che, in particolare nei mesi di pandemia, hanno dovuto far ricorso ai propri risparmi e risorse, vedendo così diminuire il proprio patrimonio mobiliare o immobiliare.
L’aggiornamento dell’ISEE, anche in relazione alla componente patrimoniale, potrebbe portare ad un indicatore più rispondente alla condizione sussistente al momento della presentazione della domanda per accedere ad una prestazione sociale condizionata alla prova dei mezzi e vedersene, così, riconosciuto il diritto.
È importante, dunque, nell’ambito delle informazioni fornite sulle prestazioni sociali che richiedono la presentazione dell’ISEE informare cittadini e potenziali percettori di questa nuova previsione normativa.
La CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) è un’associazione di rappresentanza dei lavoratori e del lavoro.
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