A fronte dell’impennata dei contagi e della diffusione del Covid 19, siamo molto preoccupati per la salute e la sicurezza degli autisti. Con questa azione di protesta, quindi, chiediamo l’immediato ripristino della chiusura del la porta anteriore nonché il divieto per i passeggeri a oltrepassare l’area antistante il posto guida in tutti i bus urbani ed extraurbani. Si tratta di un provvedimento già adottato nella prima fase della pandemia. Successivamente però alcune aziende di t rasporto
pubblico locale hanno unilateralmente modificato questa modalità. Nello specifico, SETA e TPER hanno riaperto la porta mentre START Romagna e TEP hanno mantenuto la porta anteriore chiusa. Dopo la riduzione della capienza sugli autobus al 50%, mentre i dati della pandemia salgono in modo preoccupante, siamo dunque costretti a scioperare per tutelare la sicurezza del personale di guida. In più occasioni con TPER e SETA (che gestiscono il servizio di trasporto nelle province di Bologna,
Ferrara, Pia cenza, Reggio Emilia e Modena) abbiamo sostenuto la necessità di ripristinare la chiusura della porta anteriore per consentire la separazione del posto guida e il distanziamento di almeno un metro tra utenti e conducente. Siamo convinti infatti che per la salita e discesa dei passeggeri si possano utilizzare le sole porte centrali e posteriori, con tempi di attesa idonei ad evitare il contatto tra chi scende e chi sale. Se la porta anteriore dei bus rimane chiusa non si compromette in alcun modo la sicurezz a dei passeggeri e dei conducenti e non si pregiudica lo svolgimento regolare del servizio
La CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) è un’associazione di rappresentanza dei lavoratori e del lavoro.
L’eccidio di Monte Sole nel racconto di Ferruccio Laffi
E’ Sciopero Generale, 29 novembre manifestazione a Bologna