APPELLO DELLA COMUNITA’ ACCOGLIENTE CESENA.
A trent’anni dall’entrata in vigore della legge sulla cittadinanza (legge n.91 del 5 febbraio 1992), in altre città è stato approvato, a larga maggioranza, un O.d.G. con il quale il comune si impegna a introdurre nel proprio statuto il riferimento al principio dello Ius Soli e a
concedere la cittadinanza onoraria a tutti i ragazzi stranieri nati in Italia da genitori regolarmente soggiornati nel nostro paese, o che sul territorio nazionale hanno concluso almeno un ciclo di studi.
Questo è un gesto certo simbolico, ma forte. Una scelta di civiltà che intende richiamare l’attenzione su un tema fondamentale come quello della cittadinanza e sull’urgenza di modificare una norma basata sullo ius sanguinis (diritto di sangue) che oggi risulta ingiusta e anacronistica, che penalizza circa 1.5 milioni di potenziali nuovi italiani.
La negazione dei diritti di cittadinanza a migliaia di ragazzi e ragazze nati e vissuti in Italia, oltre a essere una vera e propria ingiustizia, li costringe spesso ad abbandonare il paese dove hanno studiato e dove sono cresciuti. È fondamentale quindi riaprire un dibattito
pubblico per chiedere il superamento della normativa in vigore, consentendo a chi nasce in Italia da genitori stranieri, residenti stabilmente nel nostro paese, di essere fin da subito cittadino italiano e permettere a chi arriva in Italia da bambino di scegliere, dopo un ciclo
scolastico, se diventare italiano.
Convinti che una società migliore, più giusta e più sicura si possa conquistare solo allargando i diritti e non contraendoli, con la presente raccolta firme vogliamo sollecitare il nostro Comune:
– a intraprendere un’analoga azione a quella svolta in altre città;
– a istituire anche a Cesena ogni anno il 20 novembre (Giornata internazionale dei
diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) una “Festa della cittadinanza”, dedicata a tutti/
e coloro che acquisiranno la cittadinanza;
– ad aderire alla rete di Comuni per sollecitare il governo nazionale ad un intervento
normativo tempestivo per varare, finalmente, una nuova legge sulla cittadinanza.
Per aiutarci in questo percorso puoi sottoscrivere e condividere l’appello.
La CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) è un’associazione di rappresentanza dei lavoratori e del lavoro.
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